Almudena Sánchez e Andrea Pomella in dialogo per “Tiempo presente y literatura" all'Instituto Cervantes il 25 maggio
Con il dialogo tra la scrittrice spagnola Almudena Sánchez e lo scrittore Andrea Pomella si conclude “Tiempo presente y literatura”, il nuovo ciclo d’incontri promosso dall’Instituto Cervantes di Roma dedicato alla letteratura e all’attualità. Mercoledì 25 maggio i due autori saranno protagonisti di “Depressione e vita”, incontro moderato da Giorgio Nisini in programma presso la Sala Dalí (Piazza Navona, 91) alle ore 18. L’evento, ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, avrà una traduzione simultanea italiano/spagnolo.
Dopo gli appuntamenti con Jordi Amat Fusté e Francesco Olivo (Raccontare la corruzione del mondo) e con Lola López Mondéjar, Caterina Varzi e Rosa Polacco (Potere e sessualità), questa nuova tavola rotonda promossa dall’Instituto Cervantes indaga una delle malattie più silenziose e demonizzate di oggi.
La rappresentazione del mondo contemporaneo è sempre stata una sfida complessa per la narrativa. Raccontare il presente, con le sue informazioni parziali, con le sue incongruenze, è una sfida coraggiosa. Scrivere di depressione è un modo per illuminare ciò che la velocità frenetica del mondo cerca di nascondere. La felicità come obbligo quotidiano, come stimolo alla produttività incessante, l’ascesa dell’auto-aiuto e la volgarizzazione del discorso psicologico, sono alcuni dei temi che verranno analizzati nel corso dell’incontro da Almudena Sánchez e Andrea Pomella.
almudena Sánchez
E' una giornalista e scrittrice di Maiorca. La acústica de los iglús (Caballo de Troya, 2016) è stato il suo primo libro di racconti, pubblicato anche in Argentina. Alcuni dei suoi racconti sono stati tradotti in inglese e pubblicati sulla rivista Two Lines. Nel 2013 è stata inclusa in Bajo 30, un'antologia di nuovi narratori spagnoli e selezionata tra i dieci migliori scrittori trentenni in Spagna dall'AECID. Farmaco (Penguin Random House, 2021) è il suo ultimo romanzo, che racconta della profonda depressione endogena da cui è riuscita a uscire solo grazie alla pazienza e alla chimica.
andrea pomella
E' un giornalista e scrittore nato a Roma. Ha pubblicato per Einaudi L'uomo che trema (2018, Premio Napoli 2019) e I colpevoli (2020). Ha scritto anche Il soldato bianco (Aracne 2008), 10 modi per imparare a essere poveri ma felici (Laurana 2012), La misura del danno (Fernandel 2013) e Anni luce (Add 2018). Scrive su il Fatto Quotidiano e sull’Unione Sarda, su Doppiozero e su minima&moralia. Ha pubblicato, inoltre, vari libri d’arte, tra cui I Musei Vaticani (Editrice Musei Vaticani) e Caravaggio. Un artista per immagini, prefazione di Maurizio Calvesi (ATS Italia).
giorgio nisini
Scrittore e saggista originario di Viterbo. Ha pubblicato La demolizione del Mammut (Perrone, 2008) con il quale ha vinto il premio Corredo Alvaro Opera Prima, La città di Adamo (Fazi, 2011), arrivato tra i dodici finalisti del Premio Strega 2011, La lottatrice di Sumo (Fazi, 2015). Ha curato l’antologia Un bacio in bocca (Longanesi, 2016), ha scritto una monografia su Robert de Niro (Gremese, 2004) e saggi e dialoghi sul cinema (Booklet, 2006). Dal 2015 è co-direttore artistico di Caffeina Festival e direttore artistico dell’Emporio Letterario di Pienza.