MyHeartontheweb di Maria Grazia Grilli

La vita ha voluto che venissi al mondo resistendo alla forza contraria con tutta me stessa. O meglio, con l’ostinazione che solo un neonato può avere. Il cordone ombelicale era finito intorno al mio collo e stringeva quasi a strozzarmi, poi all’improvviso tutto è cambiato e dopo un taglio cesareo sono arrivate le mani salvatrici a liberarmi. Finalmente sono nata. Esausta e con il volto paonazzo.
Spesso nella vita, metaforicamente ovvio, mi sono sentita una corda al collo che voleva strozzarmi e sempre sono ri-nata.
Non so molte cose, ma una di sicuro la so: che ho voluto essere qui a tutti i costi.
Certamente ho capito di avere una resistenza incredibile e senza dubbio il mio punto debole è la gola.
La lotta tra la vita e la morte c’è stata, per me, prima ancora di mettere piede in questo mondo.
Per ora ha vinto la vita. Non amo gli ordini e neanche troppo l’ordine, diciamo il giusto disordine.
Trovo che l’amicizia sia fondamentale, anche perché essendo figlia unica ho cercato fratelli e sorelle ovunque.
E li ho trovati. Legami intensi, di cuore.
Giocare, giocare e sempre giocare, potrebbe essere il mio motto.
In tutto quello che faccio se manca il gioco e il divertimento mi imbufalisco. Praticamente mi spuntano le corna e si salvi chi può.
Ho sempre pensato che studiare e approfondire sia essenziale. In ogni cosa non parto mai sicura di me stessa ma sempre alla ricerca della perfezione. È inutile dirmi “La perfezione non esiste”, per me esiste e io non risparmio la mia vita per raggiungerla o quanto meno per avvicinarmi molto ad essa. Do tutto quello che ho. A me non interessa che esista, non esista, se la raggiungerò oppure no. A me interessa il mio desiderio di vederla spuntare all’improvviso da un punto qualsiasi e con un cuore immenso.