Nasce e’GIUNGLA GIALLA, nuova costola della collana GIUNGLA GIALLA di Mursia, che per prima ha inserito il luogo del delitto fra i protagonisti della narrazione lanciando così l’idea di una geografia del giallo in Italia.
Confermato il successo di Giungla Gialla, la collana diretta da Fabrizio Carcano nata a gennaio 2021, e che a oggi comprende 27 titoli disponibili e ambientati in altrettante città italiane, Mursia fa un ulteriore passo in avanti con una precisa scelta editoriale: affiancare alla collana di libri cartacei una collana di gialli pensata appositamente per i lettori di eBook e pubblicata solo in formato Kindle al prezzo di 2,69 Euro e gratis per tutti gli iscritti al programma #KindleUnlimited.
Dichiara l’editore Fiorenza Mursia: «La collana Giungla Gialla è un successo di vendite e di appassionati che ci seguono ogni mese. Abbiamo fidelizzato il pubblico così tanto che ci arrivano molte proposte, e di buon livello. Per questo abbiamo deciso di dare un segnale ulteriore, un segnale forte al nostro pubblico: abbiamo creato e’Giungla Gialla, una costola di Giungla Gialla solo in formato Kindle per offrire i nostri libri a un maggior numero di lettori grazie al prezzo vantaggioso, e per riuscire ad arrivare in modo sempre più capillare a tutti gli appassionati di Giallo che con i nuovi eBook potranno viaggiare in giro per l'Italia, alla scoperta del crimine e della bellezza del nostro Paese».
I primi due titoli della collana e’GIUNGLA GIALLA: Da Milano a Gela con Giorgio Maimone e Gabriele Cantella.
GIORGIO MAIMONE, SOLE SU BRERA: La prima rovente indagine milanese di Filippo Marro
Primo titolo di una trilogia
Luglio 2023. Milano, Brera, il quartiere degli artisti. Il solleone brucia, la voglia di lavorare evapora come il sudore ed evapora anche Francesca Mauri, 20 anni. I genitori si rivolgono a Filippo Marro, detective spiantato che di malavoglia accetta l’incarico. Tariffa? La solita: 200 euro al giorno più le spese. Fuga?
Rapimento? Delitto? Che fine ha fatto la ragazza? I contorni sono confusi, e poi, soprattutto, se fugge, da cosa fugge? Tra una sosta in enoteca, un aperitivo in un wine bar e il ricordo struggente di un amore sbagliato, l’investigatore ricostruirà con pazienza (e una buona dose di fortuna) la trama del caso. Filippo Marro è un nome che vi suona familiare? Avete ragione, perché a casa ha la collezione completa delle avventure di Philip Marlowe, il detective nato dalla penna brillante di Raymond Chandler. Non è un clone, a Filippo Marro manca tanta ambizione, è solo un garbato, divertito omaggio. Marro, come Marlowe, è un personaggio che rimane fedele a sé stesso, non cambia, non si evolve, non cede mai all’amarezza del tempo, ma si farebbe uccidere per la battuta giusta. Disincantato e crepuscolare, eppure a suo modo idealista, Filippo Marro conosce l’amore di cui conserva le cicatrici, viene tradito e deluso dagli amici e dalle donne, ma non si arrende. Neanche quando per le strade di Brera la temperatura sfiora i 40 gradi e una mano assassina lo aspetta al varco.
Giorgio Maimone (Vedano Olona 1953) milanese, è stato caporedattore del “Sole 24 ore” per venti anni e ha partecipato come autore a programmi Mediaset. Con Mursia, nella collana Giungla Gialla, ha pubblicato Macerie. Greta e Marlon e la strage delle lucciole scritto con Erica Arosio.
GABRIELE CANTELLA, IL SANGUE DI GIUDA. Tutti abbiamo una scelta? In una Gela osservante e dissacrante, Giovanni Alma cerca una risposta
Sotto una pioggia fitta e ostinata, che in aprile a Gela non s’era mai vista, un serial killer invisibile e spietato semina la sua scia di morte e terrore. I delitti del misterioso assassino appaiono ancor più inquietanti perché compiuti in chiesa, durante la Santa Messa, nella Settimana di Pasqua. Accanto ai corpi senza vita delle vittime, trenta pezzi d’argento e un santino raffigurante una delle stazioni della Via Crucis. Mentre la Polizia insegue un fantasma al quale non riesce a dare un nome e un volto, l’investigatore privato Giovanni Alma indaga parallelamente alla ricerca del colpevole e delle ragioni che hanno armato la sua mano. L’indagine sui delitti del serial killer della Via Crucis, così lo ha ribattezzato la stampa, diverrà per Giovanni Alma un’indagine su sé stesso, un’occasione per ritrovare quel senso che nella sua vita sembra ormai perduto da quando lei se n’è andata. La morte ha spezzato la vita di Marella e interrotto quella di Giovanni Alma, che si è condannato all’esilio dal mondo dei vivi, vagando senza titolo in quello dei morti, alla ricerca di un’ombra muta e invisibile.
Gabriele Cantella, siciliano, ma da anni a Milano per studio, lavoro e scelta di vita, si occupa di comunicazione. Ha studiato Legge, ma poi cede a quella che era sempre stata la sua prima e più genuina passione: la scrittura. Così diventa giornalista a tempo pieno e scrittore nel tempo che rimane. In un’altra vita, forse, avrebbe fatto il detective e, chissà, magari anche da questo desiderio mai realizzato nascono i suoi personaggi e le loro storie nella cornice di un giallo forse un po’ atipico, dalle atmosfere Hard Boiled, rivisitate in una chiave più intima e personale, e trasferite nella Sicilia di oggi.