Susanna Trossero è nata a Cagliari il 26 giugno 1961. Da anni vive a Roma ma ha trascorso buona parte della vita nella cittadina sarda di Carbonia. Spiagge e libri hanno invaso le sue giornate fin dall'infanzia; grazie al papà ha imparato a scrivere a 5 anni e ha scoperto molto presto che proprio in riva al mare le storie sulla carta prendono vita quasi da sole. Nel tempo riempie tanti quaderni con pensieri e riflessioni; alle superiori ama le lettere e ben presto diventa la scrivana delle amiche, abile nel risolvere problemi con fidanzati e fidanzate di tutte proprio con l'ausilio delle missive. Le richieste sono tante, un allenamento alla scrittura e all'immedesimazione che uniti alla passione per la lettura si riveleranno utili per il futuro. Gli anni passano, le lettere diventano racconti, le storie scritte affollano cassetti ma una sorta di pudore le impedisce di mettersi in gioco, fino a che partecipa a dei concorsi letterari e... li vince.
Decide dunque di fare sul serio, ma ama troppo la scrittura per non capire che bisogna curarla al massimo prima di proporsi a un editore, così si iscrive a tantissimi corsi. Intanto le pubblicano racconti brevi, poesie, ma sta soltanto sondando il terreno, con calma e pazienza. Nel 2008 nasce “Nella Tana dell'Orco” per la Maremmi Editore, libro considerato efficace strumento per educare i ragazzi al rispetto per l'ambiente. E, subito dopo, la raccolta di racconti “Lame e Affini”, per la Graphe.it di Perugia. Filo conduttore, le passioni inopportune e la vulnerabilità umana.
L'incontro con la Graphe.it si rivela favorevole: nel 2009 le pubblica “L'angelo della porta accanto”, scritto a quattro mani con l'attore Sandro Ghiani; un libro considerato nelle recensioni “La narrazione dell’amicizia e dei buoni sentimenti”. E nel 2010 una raccolta di poesie, riflessioni e racconti intitolata “E tra le mura il cuore”, che ha come tema il vivere in città. Nel 2011 è la volta di “Ladri di vita”, un ebook tradotto successivamente anche in lingua spagnola con il titolo “Ladrones de vidas”; storia di disagi psicologici, ossessioni e inadeguatezze.
Nello stesso anno, avviene a Olbia l'incontro con l'Associazione Prospettiva Donna, che si occupa di aiutare donne e bambini vittime di violenza e abusi. Ne nasce un libro da lei curato, edito dalla Taphros Edizioni: “Voci di donne in fuga”. Si rivela un'esperienza dolorosa e indimenticabile. Nel 2013, la Graphe.it le pubblica il romanzo psicologico “Adele”, scritto con la collaborazione di uno psicosessuologo. Affronta il tema della difficoltà del vivere in coppia, unendo psicologia e narrativa. A questo punto, l'autrice comincia a scrivere per blog e riviste letterarie, recensisce libri, si occupa di editing, correzioni di bozze e la scrittura diviene per lei la principale occupazione.
Ha anche un suo sito: susannatrossero.it, dove racconta di sé. Nel 2014 la Graphe.it le pubblica l'ebook “Un lunedì senza ombrello”, storia di fratture insanabili. L'autrice ama scandagliare l'animo umano, raccontare dei suoi lati meno nobili, ma è versatile e si diverte anche a spaziare: nel settembre dello stesso anno la Graphe.it le pubblica un saggio che raccoglie testimonianze legate all'entroterra sardo, “Il pane carasau – storie e ricette di un’antica tradizione isolana”, scritto a quattro mani con Antonella Serrenti. Nel 2015, Antonio Tombolini Editore le pubblica in ebook la raccolta di racconti brevi “Il tempo dei fantasmi”.
Nel 2016 comincia a insegnare scrittura narrativa nella capitale, condividendo in classe le sue passioni e distraendosi dai suoi libri; intanto, nel 2019 nasce una nuova edizione de “Il pane carasau”, arricchita e rinnovata. Nel 2021 la Graphe.it pubblica il libro “Un altro Natale”, che contiene il suo “Tutti gli Alfredo del mondo”, una storia contro l'abbandono degli animali. E comincia anche la sua attività di ghostwriter. Nel 2022 diventa consulente di un progetto cinematografico per il quale sta ad oggi curando la sceneggiatura. Dal 2023, per l'Associazione sarda ArgoNautilus, tiene delle Masterclass sulla scrittura nelle scuole superiori; continua a insegnare scrittura narrativa a Roma.
Dal gennaio 2024, è in libreria “Il male d'amore”, Graphe.it, che la riporta verso le sue vere passioni: le vulnerabilità umane e i grandi classici. Li unisce in modo insolito, a dimostrare che nei secoli siamo ancora capaci di soffrire per amore, e forse dovremmo soltanto rieducarci a considerare questo dolore come parte della vita e della nostra preziosa umanità, che non può e non deve contemplare reazioni crudeli contro chi non ci ama più.
SOLO TRE DOMANDE
- Mi descrivo con solo tre aggettivi
- Empatica.
- Osservatrice.
- Ironica.
- Il solo evento che mi ha cambiato la vita
- La morte di mio padre: mi ha insegnato ad amare ogni giorno che mi è concesso.
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