Rompiamo il silenzio: quando la violenza di genere colpisce anche i bambini
Francesca Meucci 
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Noi di SoloMente desideriamo condividere la lettera di Pianoterra oggi, 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
"In una giornata in cui tutti e tutte siamo chiamati a fermarci e riflettere sulla piaga della violenza di genere, perché vorremmo condividere con voi qualche pensiero su un aspetto meno visibile, di cui si parla ancora poco ma che è drammaticamente concreto e urgente per chi, come noi, si prende cura di nuclei familiari in difficoltà: la violenza assistita.
Quando una donna subisce violenza dentro le mura di casa - e, ricordiamolo, sono la stragrande maggioranza di casi – i suoi figli ne portano il peso, a prescindere dal fatto di essere anche loro vittime di violenza diretta. Essere testimoni di quelle grida, di quei silenzi carichi di paura, significa crescere in un mondo in cui la violenza diventa una presenza normale.
Per un bambino, vivere accanto a una madre che subisce violenza è come respirare un’aria densa e tossica. Il trauma si insinua nel suo cuore, influenzando il modo in cui vede sé stesso e gli altri, il mondo e le relazioni. Anche se così piccoli, questi bambini non sono immuni: si sentono impotenti, insicuri. Spesso finiscono per portarsi dietro queste ferite per tutta la vita e sono a rischio di replicare a loro volta azioni e comportamenti abusanti nelle relazioni affettive che costruiranno. La violenza di genere, così, colpisce due volte – le donne e i figli – con effetti che possono trasmettersi da una generazione all’altra.
In Pianoterra, abbiamo scelto di dedicare sforzi e risorse per prenderci cura di queste ferite, cercando di prevenirle e intervenendo con tempestività, in rete con tante altre realtà, tutte le volte che ci troviamo davanti a situazioni di rischio per le madri e per i loro figli.
Lavoriamo per proteggere i più piccoli, soprattutto nella fascia 0-6 anni, aiutandoli a crescere in un ambiente sicuro e sereno. Sosteniamo le famiglie più vulnerabili e a rischio promuovendo una genitorialità positiva, rafforziamo le madri nel riconoscere le loro risorse e le loro potenzialità e le accompagniamo, assieme ai loro figli, in percorsi di uscita da situazioni di violenze e abusi, costruiamo attorno a chi è più vulnerabile una rete di cura e protezione per spezzare il circolo vizioso della violenza.
Ma abbiamo bisogno di voi.
Ogni piccolo gesto conta per sostenere le nostre attività e costruire un futuro libero dalla violenza, dove le donne non siano più vittime di violenze solo perché donne, e i bambini possano crescere senza ombre negli occhi e nel cuore.
Insieme possiamo fare la differenza."
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