Sicilian Ghost Story è un film drammatico che sullo sfondo di una Sicilia inusuale, incantata e al tempo stesso inquietante, parla a tutti, ma soprattutto alle nuove generazioni, di amore e tenerezza, mafia e omertà, coraggio e ribellione. Difficile classificare il film in un genere definito dal momento che spazia con lucida creatività tra fiaba e sogno, mostri reali e fantasmi immaginari, le sequenze oniriche si fondono con i fatti concreti in un crescendo di suspense che commuove e scuote nell’intimo lo spettatore, inducendolo a riflettere su argomenti purtroppo ancora attuali. Infatti la pellicola di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza è dedicata ad uno dei crimini di mafia più orrendi della cronaca italiana: il rapimento del piccolo Giuseppe Di Matteo, tenuto prigioniero per tre anni e ucciso nel tentativo di far tacere il padre. Come affermano i due registi il film è ‘un atto d’amore per le giovani generazioni perché in loro può esserci la possibilità di riscatto necessaria per recuperare un’umanità perduta’. Interamente girato tra i laghi e le foreste del Parco dei Nebrodi con la splendida fotografia di Luca Bigazzi, Sicilian Ghost Story è interpretato da due giovani attori esordienti che danno prova di grande talento recitativo, Julia Jedlikowska nella parte di Luna e Gaetano Fernandez nella parte di Giuseppe.
Solo tre aggettivi
- Necessario
- Sorprendente
- Immaginifico
La locandina del film
Il trailer del film
solo alcune IMMAGINI dAl film