La Ragazza nella Nebbia, scritto e diretto da Donato Carrisi, è tratto dal suo omonimo romanzo ed interpretato magistralmente da un cast di tutto rispetto di cui fanno parte, tra gli altri, Toni Servillo, Alessio Boni, Lorenzo Richelmy, Galatea Ranzi, Michela Cescon, Lucrezia Guidone, Jean Reno, Greta Scacchi, Antonio Gerardi. La scomparsa di Anna Lou, una sedicenne che abita nel piccolo paese di montagna Avechot, nasconde un mistero molto più grande di lei. Un groviglio di segreti che viene dal passato, ad Avechot nulla è come sembra e nessuno dice la verità. Il film coinvolge lo spettatore in un crescendo di suspence, senza il minimo accenno alla violenza, facendolo riflettere sui vari aspetti legati ad un fatto di sangue come l'impatto mediatico sulle persone coinvolte, il rapportarsi alle proprie paure, il desiderio di verità contrapposto alla menzogna dell'apparenza. Ecco qualche dichiarazione: Donato Carrisi "può essere visto come un modo seducente di raccontare la realtà. Non credo che dietro i casi di cronaca ci sia voyeurismo o morbosità, piuttosto è la paura che ci induce a seguire la cronaca nera, una paura dell'oscurità che va in qualche modo esorcizzata"; Toni Servillo: "La Ragazza nella Nebbia è secondo me qualcosa di più di un thriller, credo possa essere definito un'indagine sulla banalità del male"; Alessio Boni: "Il film è anche un modo per 'risvegliare' le nostre parti oscure, non è mai tutto bianco o nero, ci sono infinite sfumature, tutti si presentano in un modo che nasconde sempre qualcosa". Donato Carrisi, alla sua prima prova registica, dichiara che "c'è stato grande feeling e grande fiducia con il cast e la troupe tecnica, ognuno ha partecipato mettendoci qualcosa di suo, e, come tutte le prime volte, è stato indimenticabile". Gli abbiamo chiesto i tre aggettivi per descrivere il film, lui ne ha scelti due, inquietante e raggelante, il terzo lo lascia decidere al pubblico...
SOLO TRE AGGETTIVI
- Inquietante
- Raggelante
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