Un evento assolutamente da non perdere dal 1 al 9 dicembre: FOTONICA! Una particella piccolissima ma in grado di dare origine a ogni forma di luce: il fotone è il più piccolo e brillante frammento luminoso dell’universo, di dimensioni microscopiche ma dall’enorme e multiforme potenza creatrice. Ed è proprio partendo da questo concetto che nasce la prima edizione di FOTONICA, dall’1 al 9 dicembre 2017 al MACRO Museo di Arte Contemporanea di Roma. Ideato dal network delle organizzazioni attive da anni nella Capitale nel settore dell’audio video, FOTONICA è un festival gratuito che vuole indagare le forme d’arte legate all’elemento luce nel contesto contemporaneo. Per consolidare la pratica di networking e fare sistema in un ambito di indagine artistica fra le più importanti del contemporaneo. L’iniziativa è parte del programma di Contemporaneamente Roma 2017 promosso da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e in collaborazione con Siae. Un festival unico nel panorama capitolino che vanta un’intensa e ricca programmazione: 27 artisti danno forma alle più diverse sfaccettature delle Audio Visual Digital Arts e le rendono fruibili a un pubblico sempre più vasto. Cuore pulsante del progetto sono le performance audio video in collaborazione con Live Cinema Festival: dalla ipnotica astrazione che richiama panorami topologici e psicofisici di Luma [variations] 2017, la performance AV del duo XX+XY visuals and sound art project, (Sladzana Bogeska e Giuseppe Pradella), al viaggio evocativo e raffinato del digital artist Giuseppe Guariniello in arte Mutech con Sound of the Spheres, dove la rielaborazione di frammenti audio e video NASA relativi ai misteriosi suoni che hanno ascoltato gli astronauti dell’Apollo 10 al loro sbarco sulla luna crea un ambiente immersivo, alterando la percezione e immergendo il pubblico in un’altra dimensione spazio-temporale. E poi la commistione tra la musica elettronica di Marco Malasomma e l’arte visuale generativa di BinaryCodedBrain in JURA, dedicata all’isola silenziosa e lontana dalla società dove Orwell concluse la scrittura di ‘1984’. Fino ad arrivare alla Live Cyborg Performance di Mr. Everett: una narrazione del viaggio del cyborg Rupert sulla terra, “scortato” dall’imponenza sonora di Mr. Fox e Mr. Bear, sue controparti animali, e in costante dialogo con Mr. Owl, la sua controfigura umana. Grazie alla collaborazione con RGB Light Experience, invece, a FOTONICA verranno presentate l’antica e affascinante storia di Arcobalenide di Diego Labonia e la tensione intrigante di Costrizione 01 di Simone Palma, due installazioni luminose che diventano vere opere ambientali da ammirare ma soprattutto da attraversare fisicamente. Nel foyer del MACRO prendono forma due opere di videomapping: Waste-o-Polis di Vj Luper e J-Cibong, una città futuristica composta da imballaggi di polistirolo che si anima grazie alla mappatura delle sagome degli oggetti che contenevano e che, mescolando immagini reali con effetti geometrici e animazioni oniriche, vuole sensibilizzare sull’importanza delle buone pratiche del riciclo e del riuso; e Portami Via di NEOCORTEX PROJECT, un’installazione che intende dare centralità all’utilizzo della bicicletta in città, dove lo spettatore può stringere fra le proprie mani un manubrio posto davanti a un monitor e dare inizio al cambiamento dello scenario di fronte a lui, tra luci e giochi di colore. Sul fronte della NetArt, organizzata in collaborazione con Shockart.net, le opere realizzate a partire dalla manipolazione creativa dei dati di programmazione. L’installazione di Dyne, Data portraits si basa proprio su questo, così come l’ Analyticz Visual Hacking creato da Rufa – Rome University of Fine Arts. Grazie a un’installazione video, sarà inoltre possibile visitare in modo interattivo la virtual gallery di Shockart ed esplorare tutte le mostre di web art realizzate da Shockart.net dal 1999 al 2005. All’interno di FOTONICA trovano spazio anche i dj set di musica elettronica di Andrea Esu (Spring Attitude) e Orree (Strati) affiancati nella parte video da VJ Set di J-Cibong, Liz, Takehiko e Videosolid curati da LPM Live Performers Meeting. FOTONICA ha poi ideato un ampio spazio dedicato all’avvicinamento e all’approfondimento teorico e pratico del mondo delle audio-video e della digital art grazie alle lectures tenute da Art is Open Source e Urban Experience, ai workshop sulle tematiche e sugli strumenti riguardano le arti digitali e visive con Fusolab 2.0 e IED Roma e i laboratori per bambini della Fondazione Mondo Digitale, che hanno l’obiettivo di avvicinare i più piccoli alla cultura digitale attraverso strumenti e stimoli creativi. Tutti i laboratori e gli incontri sono a ingresso libero su prenotazione alla mail workshops@fotonicafestival.com
FOTONICA è prodotto da Flyer communication, che nel 2004 dà vita a LPM Live Performers Meeting, il più grande evento del settore delle Audio Visual Arts.